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VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) DELLA VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI IN VIA AL CONFINE - STRADA GRANDA

PROVVEDIMENTO DI VERIFICA
L’AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA VAS

VISTI:

PRESO ATTO che:

  1. Provincia di Lecco: la Provincia con nota del 07/07/2020 prot. n. 9430 evidenzia che l’intervento proposto ricade lungo tratti stradali dove eventuali insediamenti possono essere in contrasto con gli interessi paesaggistici ed ecologici e in ambiti destinati alle attività agricole di interesse strategico. Segnala inoltre che il rapporto preliminare non evidenzia le alternative valutate del Comune e che la previsione interferisce con il tracciato della nuova pista ciclabile individuato nell’allegato 3 dell’agenda strategica di coordinamento locale per l’attuazione del polo produttivo di interesse sovracomunale. Richiede inoltre che gli elaborati progettuali indichino la previsione della pista ciclabile e le misure di compensazione.
  2. ATS Brianza: con nota del 13/07/2020 prot. n. 10005 ATS Brianza segnala che “non si rilevano motivi ostativi alla non assoggettabilità alla procedura di VAS”. Ribadisce che i requisiti igienico-sanitari delle opere in progetto dovranno essere oggetto di asseverazione da parte del progettista incaricato.
  3. ARPA Lombardia - Dipartimento di Lecco-Sondrio: con nota del 15/07/2020 prot. n. 10075 l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’ Ambiente trasmette una relazione con la quale produce considerazioni sugli aspetti ambientali della variante. Il documento illustra le normative relative al consumo di suolo agricolo, alle fasce di rispetto dei corpi d’acqua superficiali, all’invarianza idraulica, all’inquinamento atmosferico, acustico e luminoso, nonché alle mitigazioni suolo-sottosuolo e acque reflue. Nelle conclusioni ARPA segnala che, fatto salvo le verifiche e gli approfondimenti richiesti “per quanto di competenza, si ritiene che l’autorità competente possa valutare la non assoggettabilità”.
  1. Provincia di Lecco: la scelta localizzativa è stata compiuta dopo attente verifiche, come riportato negli elaborati progettuali. Si prende atto della necessità di tenere conto del modesto consumo di suolo nella variante generale e si richiede che il progetto individui nel dettaglio la previsione della pista ciclabile.
  2. ATS Brianza: si prende atto che non si rilevano motivi ostativi alla non assoggettabilità alla procedura di VAS.
  3. ARPA Lombardia - Dipartimento di Lecco-Sondrio: si prende atto che l’autorità competente possa valutare la non assoggettabilità alla VAS della variante. Si segnala inoltre la necessità che il progetto nel suo iter approvativo ed esecutivo tenga conto delle indicazioni fornite da ARPA nel parere, in particolare quelle riguardanti la gestione dell’invarianza idraulica, dell’inquinamento acustico e delle mitigazioni.

DATO ATTO che il rapporto preliminare predisposto dalla Società Montana, Dott.ssa Elena Comi, riguarda modifiche al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi del P.G.T.;

RISCONTRATO che tali modifiche risultano di minima portata rispetto alle componenti ambientali del P.G.T. vigente e dato atto delle conclusioni del rapporto preliminare che recitano:
“Dall’analisi della documentazione esaminata non emergono effetti significativi che possano comportare rischi per la salute umana o per l’ambiente immediati, cumulativi, a breve o a lungo termine, permanenti o temporanei, in quanto non vengono introdotte funzioni in contrasto con quelle esistenti che possano alterare a breve o a lungo termine gli equilibri attuali. Non si rilevano effetti di rischio per la salute umana o per l’ambiente, anzi, complessivamente la variante determina potenziali ricadute positive sulle matrici ambientali indagate”;

CONSIDERATO il complesso delle informazioni che emergono dalla documentazione prodotta;

RILEVATO che i contenuti della “variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) finalizzata alla realizzazione del nuovo centro di raccolta rifiuti solidi urbani in via al Confine - Strada Granda” sono coerenti in rapporto alla programmazione e pianificazione comunale esistente;
Per tutto quanto esposto,

DECRETA

  1. di non assoggettare la “variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) finalizzata alla realizzazione del nuovo centro di raccolta rifiuti solidi urbani in via al Confine - Strada Granda” alla procedura di VAS - Valutazione Ambientale Strategica.
  2. di tenere conto in fase di adozione di quanto proposto in risposta alle osservazioni espresse dagli Enti territorialmente competenti.
  3. di provvedere alla pubblicazione sul sito web comunale e sul sito regionale SIVAS del presente decreto.

Colico, 23 luglio 2020

L’AUTORITA’ COMPETENTE
(geom. Gabriella Giussani)

Allegato: documento sottoscritto con firma digitale (artt. 20 e 24 del D.Lgs. 82/05)

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